Terz@età - Un progetto a sostegno degli anziani più fragili

Terz@età – Un progetto a sostegno degli anziani più fragili

Progetto Terz@età Associazione La Comune

Il progetto Terz@Età, realizzato con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano onlus, mira a prevenire la solitudine e il decadimento fisico di 120 persone anziane fragili residenti in 4 Nuclei Identità Locale del Municipio 7 di Milano.

L’emergenza Covid ha messo fortemente in luce quanto la sedentarietà, la solitudine e l’isolamento possano produrre conseguenze pesantemente negative per la salute e il benessere delle persone più anziane.

Questo progetto prevede di dare supporto alle persone più anziane per poter insegnare loro ad utilizzare alcuni strumenti tecnologici che saranno usati proprio per prevenire la sedentarietà e l’isolamento.

Nello specifico verranno utilizzate per:

Minimizzare e ottimizzare le uscite in nuovi e probabili periodi di rischio epidemiologico, imparando ad utilizzare strumenti informatici e app.
Seguire da casa, in modo interattivo, due lezioni di ginnastica alla settimana specificatamente adattata alle loro condizioni psico-fisiche, tali da mantenerli in salute, relazionandosi settimanalmente con l’istruttore di riferimento e i volontari
Costruire una nuova socialità fra anziani, prima a distanza grazie a tecnologie a cui loro oggi non hanno accesso, e poi – quando le condizioni lo permetteranno – accompagnarli in un percorso condiviso di auto-organizzazione del tempo.

Temiamo infatti che nel periodo autunno/inverno venga consigliata, se non obbligata, una vita il più ritirata possibile per gli anziani, con il rischio certo di aumentarne la sedentarietà e l’isolamento.

Qualora, come auspichiamo, non si ripresentasse una situazione di emergenza, rimoduleremo le azioni in modo da introdurre, oltre alle lezioni a distanza, anche qualche lezione in presenza per aumentare la possibilità di socializzazione.

Gli obiettivi del progetto

Creare legami di valore con gli anziani facendo loro assumere la responsabilità di mantenersi attivi anche in condizioni non usuali.
Aiutare l’anziano in un processo di alfabetizzazione informatica, in modo da renderlo capace di minimizzare e ottimizzare le uscite in periodi di rischio epidemiologico e di sentirsi più sicuro nell’uso di strumenti informatici e app.
Permettere all’anziano di seguire da casa, in modo interattivo, lezioni di ginnastica specifiche che lo possano mantenere in salute.
Costruire una nuova socialità per gli anziani, prima a distanza e poi – quando le condizioni lo permetteranno – accompagnandoli in un percorso di auto-organizzazione del tempo in modo condiviso.
Favorire e mantenere un volontariato attivo dei giovani verso gli anziani anche post-emergenza.

L’équipe del progetto

Il progetto vede la collaborazione di diversi professionisti che metteranno le proprie competenze specifiche a servizio delle persone anziane.

Il team sarà composto da :

medici che valuteranno le condizioni generali di salute delle persone coinvolte effettuando visite e test fisici per individuare il reale stato di salute degli anziani;
istruttori specializzati nella ginnastica per la terza età, quali ad esempio la dr.ssa Christel Zambon, specializzata in Attività Fisica Adattata e tutor in Università Cattolica, che redigeranno programmi differenziati in base al livello delle condizioni fisiche e di salute degli anziani (gli anziani verranno suddivisi in gruppi omogenei sulla base dei risultati dei test fisici effettuati dai medici per poter proporre loro una tipologia di ginnastica che sia a tutti gli effetti utile e mirata);
insegnanti di informatica a cui spetterà il compito di occuparsi dell’ alfabetizzazione sulle piattaforme e gli strumenti da utilizzare.

Parte fondamentale del team di lavoro saranno anche un gruppo di volontari che coadiuveranno gli istruttori e gli insegnanti di informatica, fornando un supporto più continuativo e ravvicinato a tutti i 120 anziani coinvolti,

Sarà proprio questo volontariato l’elemento che potrà dare grande valore a tutte le attività di relazione che il progetto avrà favorito, andando a stimolare la vitalità e l’auto-determinazione delle persone più deboli, al di fuori di una logica meramente assistenziale.

Il gruppo dei volontari in parte si è già costituito: i volontari della Banca del Tempo Carpe Diem, sono parte integrante di questo progetto, così come alcuni volontari della Onlus Informatica Solidale.

Ma siamo sempre pronti ad accogliere nuove persone che abbiano voglia di dare la propria disponibilità e di unirsi a noi in questo progetto fatto di passione e di relazioni importanti.

I tempi e le azioni del progetto!

Fischio di inizio ufficiale sarà il primo settembre 2020!

Per prima cosa verranno organizzate le visite mediche per valutare le condizioni di salute generale degli anziani e poi verranno organizzati dei momenti di formazione per spiegare come utilizzare le piattaforme e gli strumenti necessari per frequentare le lezioni a distanza.

L’inverno sarà un periodo denso fatto di lezioni (a distanza e se si potrà anche in presenza) e di creazione di relazioni e di legami di valore, mentre la primavera vedrà lo sbocciare di nuove possibilità, dove le relazioni create inizialmente a distanza, troveranno modo di essere vissute in presenza e con uno spirito propositivo di autodeterminazione e capacità di auto organizzare il proprio tempo.