Al termine del progetto Terz@età che ha coinvolto l’Associazione per tutto lo scorso anno, abbiamo pensato a proposte e soluzioni per non abbandonare gli anziani che hanno lavorato insieme a noi.
Il progetto Terz@età è stato un tassello importante per la nostra Associazione perchè ci ha permesso di impegnarci concretamente in un ambito che da sempre ci sta molto a cuore, e cioè quello di contrastare la solitudine e l’inattività delle persone anziane, entrambe causa di malessere e dell’insorgere di possibili situazioni critiche.
Da anni, infatti, ci impegniamo affinchè la nostra Associazione non sia solo una palestra, ma anche un luogo in cui poter trovare amicizie e vivere la propria socialità, oltre che nel tentativo di diffondere la cultura di uno stile di vita sano e della possibilità di vivere in maniera attiva il proprio invecchiamento.
Organizziamo gite e momenti di aggregazione per gli iscritti ai nostri corsi, come cene e feste, e adesso sono anche partiti i gruppi di cammino, un’ulteriore occasione per mantenersi in allenamento e coltivare relazioni e socialità.
Grazie a Terz@età abbiamo potuto supportare 120 anziani fragili con tante attività per cui abbiamo avuto, durante lo scorso anno, tantissimi riscontri e rimandi positivi.
Si sono create relazioni strette sia all’interno del gruppo degli anziani che anche con gli insegnanti di ginnastica che li hanno seguiti da remoto da ottobre a giugno.
Per questo motivo abbiamo pensato di trovare soluzioni e proposte per permettere loro di proseguire l’attività insieme a noi e non farli sentire “abbandonati” dopo un anno così intenso e proficuo.
I 120 anziani del progetto sono tutti residenti all’interno del Municipio 7.
A chi di loro ha la possibilità di uscire di casa e muoversi sul territorio abbiamo pensato di dedicare un corso all’interno dei Cam del Municipio 7 (che al momento, però, non sono ancora partiti).
Per tutti quelli che invece hanno più difficoltà a muoversi abbiamo pensato di organizzare un corso on line, lasciando loro anche la possibilità di continuare a usufruire del tablet dell’Associazione, come durante lo scorso anno.
Sarà Ivan a seguirli, uno degli insegnanti coinvolti nel progetto Terz@età.
I progetti finanziati sono importanti perchè danno la possibilità di impegnarsi in situazioni concrete. Ma per noi è ancora più importante trovare il modo di non chiudere queste situazioni una volta terminato il finanziamento.
Il bello, in questo caso in particolare, è che un progetto ha aperto la strada a nuove opportunità che a loro volta hanno messo in moto idee ed energie, le risorse più importanti per un’Associazione come la nostra che lavora con le persone e per le persone!
