Anche quest’anno sta volgendo al termine e, come succede a scuola, abbiamo chiesto ai nostri insegnanti dei corsi per bambini di fare un piccolo resoconto su ciò che è stato fatto in questo periodo di lavoro: un’analisi di come sono stati i bambini e gli obiettivi futuri.
In questo articolo Futura Zuccotti, insegnante di Gioco-Judo, ci racconta il suo lavoro.
JUDO
Si è arrivati alla seconda e ultima parte dell’anno: il bambino, ormai, conosce il tatami e la palestra, ha socializzato e stretto amicizia con i compagni di Judo e insieme a loro, condotto dalla maestra, ha superato le difficoltà motorie (es.imparo per la prima volta a coordinare i movimenti del mio corpo) o eventuali paure emotive (es.timidezza o imbarazzo nel non riuscire in un esercizio).
E’ così riuscito a progredire e ad eseguire sempre meglio gli esercizi (es. maggior equilibrio mentre salto su un piede solo).
Il miglioramento e la progressione non sono stati uniformi nella classe, perché questi dipendono anche ed in prevalenza dalle caratteristiche soggettive del bambino: alcuni bambini, ad esempio. sono più coordinati di altri, ai quali servirà più tempo per far acquisire al loro corpo certi movimenti, come saltare aprendo le braccia e chiudendo le gambe contemporaneamente.
Le capacità e i tempi di sviluppo motorio sono soggettive ma, in generale, l’attenzione e l’impegno dei bimbi sono stata così alti che ciascuno è migliorato. Rarissimi sono stati i casi in cui si è riscontrata una forte disattenzione e “non voglia” di partecipare ai giochi di gruppo proposti, con un conseguente rallentamento del processo di apprendimento.
Questa ultima parte dell’anno sfuma gradualmente la dimensione ludica del gioco e si orienta verso una maggior severità, con esercizi fisici di maggior difficoltà e intensità e una maggiore attenzione alla disciplina, sempre nel totale rispetto dell’età del piccolo allievo.
Alla fine del corso il bambino avrà acquisito maggior sicurezza nelle proprie capacità, avrà compreso che “l’imparare” passa attraverso l’impegno ma anche attraverso l’attenzione e l’ascolto, si rapporterà in modo inclusivo verso i compagni e sarà pronto per frequentare un corso di judo a livello elementare.
