Cos’è il Ballo Liscio?
Tra i tanti balli esistenti, dai più antichi ai più moderni, esiste anche il “liscio“, un ballo da sala nato in Romagna, quindi tipicamente italiano, tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo.
Il suo nome è dovuto al fatto che i ballerini usano “scivolare”, ossia strusciare i piedi, quindi andare via liscio. Fondatore di questo genere di ballo è tale Carlo Brighi, violinista e compositore, detto Zaclén, ossia anatroccolo, anche se il ballo si è diffuso nella nostra Penisola, soprattutto al settentrione, grazie a Secondo Casadei, detto anche lo “Strauss della Romagna”.
Il ballo comprende tre danze: la Mazurca, il Valzer e la Polca. La Mazurka è una danza popolare a volteggi su tempo ternario ma con ritmo moderato. Il Valzer è una danza in ritmo ternario, diffuso inizialmente in Austria e molto conosciuto. La Polka è un ballo a tempo binario, di coppia e veloce, di origine polacca/ceca.
Vi sono tre generi di liscio: Liscio romagnolo, Liscio emiliano, Liscio piemontese.
Benefici
Diverse ricerche hanno suggerito che la danza ha effetti benefici sulla funzione cognitiva ma solo pochi studi l’hanno confrontata direttamente con altri tipi di attività fisica.
La danza ha generato miglioramenti maggiori rispetto alla funzione esecutiva e alla velocità di elaborazione, ovvero il tempo necessario per rispondere o elaborare le informazioni. Rispetto al camminare, il ballo è associato anche a una ridotta atrofia nell’ippocampo, regione del cervello che è la chiave del funzionamento della memoria.