Cos’è la DANZA MODERNA ?
“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole… A questo punto comincia la danza! Si deve trovare un linguaggio – con parole, con immagini, atmosfere – che faccia intuire qualcosa che esiste in noi da sempre.“ Pina Bausch
Obiettivi
- Approfondire e sviluppare la percezione di sé e del proprio corpo nello spazio, imparando ad ascoltare e mettere in dialogo tra loro stimoli interni ed esterni.
Tale capacità, che i bambini sviluppano in maniera naturale fin dal ventre materno, è fondamentale stimolarla e raffinarla, così come si fa con le competenze intellettive, durante tutte le fasi dello sviluppo. - Indagare la relazione con l’altro, prima del contatto. Il contatto fisico è il concretizzarsi di un contatto sensoriale antecedente; Il contesto attuale ci permette di esplorare tutta questa parte delle relazioni, che, altrimenti, sarebbe assolutamente trascurata a vantaggio della facilità del contatto a cui siamo abituati.
Insegnare ai piu’ piccoli (4-5 anni)
Dai 4 ai 5 anni i bambini seguono il corso di propedeutica il quale li educa al movimento senza forzarlo in posizioni rigide assolutamente sconsigliate a una fase di crescita così delicata. L’utilizzo della musica è fondamentale ed è consigliato sia ai maschi che alle femmine. Questo corso introduce sia alla danza classica che alla danza moderna dal momento che entrambe le discipline utilizzano gli stessi principi base. I due corsi si differenziano solo nell’utilizzo della musica e nella parte finale della lezione.
Insegnare ai bambini (6-10 anni)
Il corso di danza moderna è indicato per bambini e bambine che hanno una predisposizione alla musica e al movimento. E’ una disciplina meno rigida ma anch’essa ha delle regole ben precise. La musica e il ritmo sono fondamentali e questa disciplina aiuta a stimolare la creatività sia nei bambini che negli adulti in quanto è uno stile di danza adatto a tutte le età.
Come si svolge una lezione
Ogni lezione prevede lo svolgimento di molteplici esercizi:
esercizi teatrali e di movimento, che prevedono l’utilizzo della musica e della danza, volti ad orientare e stimolare il corpo in relazione allo spazio, all’ambiente esterno e, in secondo luogo, in relazione ad altri corpi, ad altre persone; esercizi dinamici ed altri più sottili che attivino attenzione, ascolto, reattività, mobilità e curiosità nella conoscenza e nell’esplorazione; esercizi che permettano a ciascun bambino di trovare la propria migliore modalità di espressione fisica ed emotiva, approfondire la relazione con il proprio corpo e con il movimento; esercizi che prevedono l’acquisizione di determinati schemi motori e il rispetto di “regole” ben precise dei giochi.
Risultati attesi
- Indagare, divertendosi, corpo, emozioni, relazioni tramite l’uso dello spazio, della vista, dell’udito, per poi poter tornare, appena sarà il momento, ad un contatto fisico con l’altro, più consapevole, sorprendente e ricco di sfumature. Un contatto di cui il bambino diventa maggiormente padrone; un contatto che non sia semplicemente subito, casuale, banale, ma fatto di una nuova consapevolezza.
- Impariamo di nuovo a “toccare”, come fosse la prima volta, per relazionarci in maniera piena, appagante e positiva a noi stessi e al mondo.