Prosegue il Progetto “Ripartiamo Insieme!“, inserito all’interno del bando Edu-Care e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia; il progetto è dedicato ad accompagnare i bambini delle scuole primarie Massua e Scrosati nella graduale riconquista della “normalità”, tramite un percorso di scoperta e approfondimento delle proprie emozioni.
Lavorare sulle emozioni, infatti, significa cercare di riconoscerle nelle situazioni che viviamo, ma anche cercare di capire meglio le nostre reazioni, quelle del nostro corpo e di conseguenza le reazioni degli altri alle diverse emozioni provate.
Ecco allora che il gioco e l’arte diventano l’occasione per appropriarsi in maniera consapevole di una cosa che già ci appartiene ma che spesso non si riesce a padroneggiare.
Dopo il primo incontro incentrato sulla scoperta in generale delle emozioni principali, durante il secondo incontro l’attenzione è stata posta sull’emozione della rabbia.
Tutti a volte ci arrabbiamo ed è una cosa normale, ma c’è una differenza rispetto alle modalità: un conto è provare questa emozione ed accorgerci di essere arrabbiati, un altro conto è agire la nostra rabbia senza controllo, urlando, rompendo le cose o picchiando qualcuno.
Inoltre la rabbia può essere di tanti gradi diversi: i bambini hanno giocato con il termometro della rabbia, riflettendo sul fatto che ci sono diverse “gradazioni” di rabbia, e si può passare dalla normalità, all’essere infastiditi, arrabbiati o addirittura infuriati.
Ciascuno ha provato a calare questi concetti generici nella propria vita, pensando ad episodi significativi in cui si è accorto di essere infastidito, arrabbiato o furioso; ogni bambino ha disegnato sul proprio termometro questi episodi perchè il disegno permette di dare forma ai propri pensieri e alle proprie emozioni, e quindi permette di renderle narrabili, dunque condivisibili nel gruppo ed elaborabili in termini di esperienza di apprendimento.
Inoltre i bambini hanno potuto sperimentare che la rabbia si sente nel proprio corpo: quando si è arrabbiati il corpo diventa più rigido.
La rabbia però può anche scemare e quando siamo arrabbiati è anche possibile calmarsi: attraverso esercizi e giochi corporei è possibile accompagnare il proprio corpo da uno stato di tensione a uno stato di rilassatezza. In questo caso sono stati gli animali del mare a fornire il suggerimento su come fare: è stato fatto il gioco della stella marina, la posizione del pesce, la lingua della tartaruga….tutti esercizi fisici finalizzati a favorire il rilassamento.
Infine ogni incontro termina sempre con il momento dei giochi di gruppo: quello che si scopre sulle emozioni aiuta a capire meglio sé stessi e di conseguenza a stare meglio anche con gli altri.
Il viaggio nel mondo delle emozioni ha come obiettivo ultimo quello di rendere il gruppo classe sempre più affiatato, capace di lavorare insieme in un contesto unito e solidale.
