Ha preso avvio il progetto “Ripartiamo Insieme!” finalizzato a offrire supporto agli alunni delle scuole primarie Scrosati e Massaua, nella delicata fase di rientro alle attività didattiche regolari che stanno vivendo in questo periodo.
Il progetto “Ripartiamo Insieme”, inserito all’interno del bando Edu-Care, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, è dedicato ad accompagnare i bambini nella graduale riconquista della “normalità”.
I bambini, infatti, negli ultimi due anni hanno dovuto affrontare un cambiamento radicale nella gestione della loro socialità, non potendo più frequentare la scuola, i propri amici o anche i corsi sportivi che prima erano parte fondamentale della loro routine.
Si trovano ora a dover affrontare il complesso compito di rielaborare in termini emotivi e cognitivi il lungo periodo trascorso e a doversi riabituare alla socializzazione quale dimensione necessaria alla ricerca e sperimentazione della propria identità.
Il progetto prevede lo svolgimento di 6 incontri in cui, attraverso lo svolgimento di attività motorie, di espressività corporea e creative, verranno tematizzati i vissuti di questi due ultimi anni, onde superare positivamente i traumi e le paure e vivere nuove esperienze positive di socializzazione.
I nostri pperatori, sotto il coordinamento del Professor Mattia Lamberti dell’Università Cattolica, condurranno i bambini in un percorso esperenziale coinvolgente e intenso.
Il primo incontro si è incentrato sull’avvicinamento al mondo delle emozioni e sulla possibilità data ai bambini di giocare insieme in sicurezza per creare un buon clima nel gruppo classe.
Lavorare sulle emozioni significa cercare di riconoscerle nelle situazioni che viviamo, ma anche cercare di capire meglio le nostre reazioni, quelle del nostro corpo e di conseguenza le reazioni degli altri alle diverse emozioni provate.
Ecco allora che il gioco e l’arte diventano l’occasione per appropriarsi in maniera consapevole di una cosa che già ci appartiene ma che spesso non si riesce a padroneggiare.
Riconoscere un’emozione in una storia raccontata, associarne un’altra ad una statua…piccoli momenti di alfabetizzazione emotiva per entrare in confidenza con le cinque emozioni principali: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto.
Il progetto si propone di traghettare i bambini dal ricordo delle modalità di relazione pre-COVID, al vissuto emergenziale di distanziamento dagli altri e di oggettiva chiusura relazionale, alla costruzione di nuovi modi di “stare con gli altri”, maggiormente attenti ai bisogni altrui, in cui l’altro diventa elemento necessario alla mia crescita; l’inclusione diventa così l’obiettivo di una socialità ritrovata in cui ripartire in modo nuovo e più coeso.
La lontananza dagli altri va rielaborata e condotta ad un “nuovo modo” di stare insieme: decodificando le proprie emozioni si riuscirà a comprendere quelle dell’altro, e questo permetterà di “accorciare le distanze” e conquistare una maggiore coesione e inclusione.
