Oggi vogliamo dedicare tutta la nostra attenzione ai bambini, mettendo a fuoco quali possono essere le loro necessità e dando anche qualche suggerimento su come trasformare la casa e gli oggetti che si trovano in casa in contesti e strumenti stimolanti per loro.
A parlarci di queste cose è Camilla Iamele, preziosa collaboratrice della nostra Associazione sportiva, laureata in scienze motorie e con una specializzazione in tecniche delle attività motorie preventive e adattate.
I bambini devono muoversi!
Su questa affermazione pensiamo che nessuno possa avere da ridire. Ma come si fa a permettere loro di muoversi in questo periodo di chiusura?
Come si fa a trovare delle modalità quando si è chiusi in casa?
Ci sono delle piccole accortezze e dei piccoli suggerimenti che ci possono venire in aiuto. Vediamoli insieme.
Stimolare il corpo e muoverlo liberamente
Bisogna favorire e stimolare tutti quei giochi dove sono coinvolte diverse parti del corpo: ballare, correre, imitare gli animali, saltare, strisciare…
E’ importante stimolare il corpo in tutti i suoi aspetti: motorio, sensoriale, percettivo.
Camilla ha realizzato per i bambini alcuni video che possono aiutare i genitori con qualche idea concreta.
In più ha preparato una lista con tanti consigli e suggerimenti di giochi molto divertenti da poter fare in casa.
Ecco quali:
- Lavorare con il tatto e il contatto: toccare le parti del corpo con le mani o con altri oggetti, far toccare le parti del corpo del genitore e viceversa, giocare insieme con il contatto fisico.
Un esempio divertente potrebbe essere questo: rotolare insieme, muoversi insieme per la casa mantenendo sempre il contatto di una mano, di un piede, delle spalle…
Spostare gli oggetti con le diverse parti del corpo (mani, piedi, ginocchia, testa…). Si possono fare sfide che vadano a stimolare la concentrazione o vadano a far lavorare e riscoprire parti del corpo “dimenticate”. - La casa può diventare uno spazio di esplorazione motoria: si può giocare a camminare in 1000 modi diversi per le stanze della casa: ora muoviamoci sulle punte dei piedi dalla camera al bagno, ora sui talloni dal bagno alla sala, ora come una giraffa fino alla cucina…e via dicendo…basta solo avere fantasia e dare spazio alla fantasia dei bambini stessi!
Anche le scale e il pianerottolo potrebbero diventare luoghi da esplorare.. - Un aspetto che in casa si rischia di tralasciare è quello che va a stimolare lo schema dell’arrampicata. Anche in casa, ovviamente sempre se le condizioni lo permettono e sempre con un adulto presente che garantisca la sicurezza dei bambini, si può provare a farli muovere su diverse altezze: per esempio creando dei percorsi con divano, sedie, cuscini grandi, letto, tavoli..
- Usare le mani, maneggiare e giocare con oggetti grandi e piccoli (per stimolare la motricità fine e il tatto);
creare, lavorare con le mani, disegnare, utilizzando sia la mano destra sia la mano sinistra (stimolazione bilaterale);
inventare storie e disegnarle in modo da stimolare l’immaginazione;
disegnare animali o figure utilizzando le sagome degli oggetti piccoli che si hanno in casa (giochi o oggetti di uso comune);
inventare storie e creare giochi con carta, colla, forbici, colori, pasta di sale (riprendere i lavori manuali che spesso si fanno all’asilo e a scuola);
utilizzare materiali naturali, costruire, fare gli origami… - Giocare con i sensi!
Un’idea potrebbe essere quella di far toccare loro materiali diversi e farseli descrivere (si può fare ad occhi chiusi o aperti) oppure far chiudere gli occhi e indovinare da dove il genitore li sta chiamando. - Muovere il corpo ad occhi chiusi e aperti e farsi dire da loro le differenze che sentono…
I bambini nella loro testa elaborano una quantità infinita di informazioni che ricevono tramite i giochi che fanno..Farli concentrare su cosa voglia dire cambiare qualcosa rispetto al consueto potrebbe dare stimoli interessanti. - Farli muovere a diverse velocità, (veloce, lento, velocissimo, lentissimo..): si può dare il ritmo vocalmente o con altri stimoli (battendo le mani veloce o piano e i bambini devono imitare il ritmo, con degli strumenti musicali, battendo tra loro i coperchi delle pentole…). Oppure si può giocare a ritmo di musica.
- Giocare con l’acqua, nella vasca da bagno o con una bacinella, muovere le mani o i piedi dentro l’acqua, e mentre si fa il bagnetto provare a mettere la testa sotto e trattenere il respiro; fare travasi, far scorrere l’acqua sulle diverse parti del corpo..
Questo può ricordare il mare e i posti belli in cui si tornerà ad andare! - Lavorare con il respiro: trattenere il respiro, soffiare forte, piano, gonfiare e sgonfiare la pancia.
- Impastare, cucinare insieme!