Domenica 15 Ottobre Associazione La Comune sarà presente alla 395° edizione della Sagra di Baggio, che quest’anno sarà dedicata al tema della “Celebrazione del Centenario dell’aggregazione dell’antico Comune di Baggio al Comune di Milano”, ricorrendo i cento anni dell’aggregazione degli antichi Comuni al Comune di Milano, avvenuta il 14 dicembre 1923, quando undici Comuni intorno a Milano furono aggregati alla città.
Da tanti anni a Milano ha luogo la “Sagra di Baggio”, una manifestazione pubblica che coinvolge la cittadinanza, le Associazioni e i principali Enti del territorio. Per l’occasione, infatti, le principali Vie e Piazze di Baggio saranno animate dalla presenza dei banchetti, con l’esposizione di prodotti tipici e tradizionali, prodotti agricoli e strumenti di lavoro.
Durante la manifestazione, APS La Comune promuoverà i lavori manuali realizzati dai partecipanti iscritti ai corsi che si sono svolti nelle sedi dei CAM (Centri di Aggregazione Multifunzionale) del Municipio. Sarà quindi una bella occasione per vedere da vicino i risultati del lavoro attuato sul territorio dall’APS, dando alla cittadinanza l’opportunità di conoscere da vicino i CAM e scoprire come avvicinarsi alle attività che questi offrono.
Inoltre, sarà presente alla Sagra anche Fondazione la Comune con un banchetto che racconta i progetti nei quali sono impegnati i giovani con disabilità, come Fiori all’Occhiello e Innesti Lavorativi.
Potrete trovarci presso gli spazi 27 e 28.
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Qualche nozione storica…
Dal 1628 in ottobre il borgo antico di Baggio si anima con la propria sagra, durante la quale si svolge anche il Palio degli Asini. Un tema ricorrente di questa manifestazione è il “famoso” organo di Baggio, soggetto di un’opera d’arte alla biblioteca Baggio: dall’edizione del 2012, infatti, si aggiunge anche L’Organin de Bagg, premio assegnato al vincitore dell’Orghen Sonà che si esibirà durante le giornate della manifestazione.
Il detto Và a Bagg a sonà l’ôrghen, ovvero “vai a Baggio a suonare l’organo”, si riferisce alla presenza di un organo dipinto all’interno della chiesa di Baggio, dato che la chiesa per mancanza di fondi non aveva potuto permettersene uno vero.
Il detto può sembrare “strano” agli occhi di coloro che visitano oggi la chiesa vecchia di Baggio, nella quale è conservato un organo costruito dall’organaro Edoardo Rossi nel 1926. In realtà, l’attuale chiesa vecchia non è altro che una ricostruzione, eseguita nella seconda metà del diciannovesimo secolo, della più antica chiesa parrocchiale le cui origini si fanno risalire all’XI secolo, abbattuta perché considerata pericolante.
