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Karate on line: trasformare una condizione sfavorevole in opportunità

In puro “Stile Karate”, stiamo tutti riuscendo a trasformare un momento di difficoltà in un’occasione da cogliere.

Oggi diamo spazio ad alcune riflessioni fatte da uno dei nostri storici insegnanti di Karate, Giovanni Natalicchio, che a un anno dall’inizio di questa situazione così turbolenta, fa il punto della situazione su cosa voglia dire fare Karate on line.

Siamo a marzo 2021, a 1 anno esatto dall’inizio della pandemia: 12 mesi (o poco meno) di lezioni on line.

In questo periodo si parla molto di DAD (didattica a distanza), soprattutto per quanto riguarda le scuole, ma non va dimenticato che anche per quanto riguarda lo sport, dove possiblie ovviamente, abbiamo vissuto e stiamo tutt’ora vivendo un periodo di forte cambiamento, fatto di lezioni on line e necessità di ripensare pratiche e modalità.

L’anno scorso, a marzo, colti un po’ alla sprovvista, abbiamo sperimentato per la prima volta come poter fare lezione di Karate on line. Anche solo qualche mese prima nessuno avrebbe mai pensato di poter fare una cosa del genere. E invece, da allora, i corsi di Karate non si sono mai fermati, e adesso il Karate on line è a tutti gli effetti realtà.

In questi ultimi 12 mesi i corsi di Karate de La Comune sono andati avanti sia per i bambini che per gli adulti e, nonostante inizialmente le lezioni on line potessero sembrare un “ripiego”, in realtà adesso stanno riscuotendo molto successo tra gli allievi di ogni fascia d’età.

Durante il primo lockdown, infatti, nessuno aveva capito fino in fonda che cosa stesse succedendo e si pensava che le cose avrebbero potuto risolversi in un breve lasso di tempo.

In quel periodo molte persone, soprattutto i bambini più piccoli, hanno preferito interrompere la frequentazione del corso, anche perchè si andava incontro alla bella stagione e sembrava a tutti molto strano obbligare i bambini a stare davanti a uno schermo.

Con la seconda ondata dello scorso autunno, invece, tutti hanno capito che i tempi sarebbero stati lunghi: da un lato la percezione inerente alle lezioni on line è radicalmente cambiata, in quanto si sentiva il bisogno di tornare ad avere certezze che riguardassero la propria vita (impegni fissi durante la settimana, avere la possibilità di fare movimento fisico, apprendere qualcosa di nuovo durante la pratica sportiva); dall’altro anche noi istruttori siamo arrivati più pronti e preparati sulla proposta che potevamo fare alle famiglie, cercando di garantire una qualità alta e di metterci tutto l’impegno e la passione di cui eravamo capaci.

Questo sicuramente ha portato i suoi frutti. Un esempio tangibile e concreto che posso portare è che nell’ultimo periodo ci sono stati molti bambini nuovi che stanno facendo delle prove e stanno valutando di iscriversi ai nostri corsi. Questo perchè gli allievi sono entusiasti di quello che stanno facendo e lo raccontano ai propri amici, e  per noi è la più grande delle soddisfazioni!

E’ come se si fosse creato tra noi istruttori e i nostri allievi un circolo virtuoso, un vortice di energia positiva in cui  ciascuno motiva l’altro: da parte nostra c’è sicuramente tanto impegno e tanta passione; questo suscita interesse e dedizione da parte degli allievi, adulti o bambini che siano, e quindi gli istruttori si sentono ancora più motivati nel metterci sempre più energia, a dare il massimo.

Trasformare una situazione sfavorevole in situazione favorevole: agire in puro stile  Karate

Non si può certo affermare che questa situazione sia facile o che non comporti alcune problematiche.

Sicuramente la prima e più grossa problematica è legata alla mancanza di fisicità: a distanza può essere difficile spiegare o correggere alcune posizioni, ma soprattutto non è possibile respirare l’energia dell’altro, così importante sul tatami.
Questo per forza di cose richiede una maggior attenzione e un maggiore sforzo da parte di noi istruttori.

In più per le attività dei più piccoli è risultato necessario un maggior coinvolgimento dei genitori e delle famiglie: a volte serve che ci siano adulti presenti, a volte chiediamo di procurarsi alcuni materiali per la lezione (come ad esempio del nastro adesivo per qualche posizione a terra oppure dei fogli colorati per fare qualche esercizio specifico). Ci rendiamo conto di quanto questo possa essere anche complicato per i genitori che lavorano e stanno facendo i salti mortali in questo periodo!

Colgo, quindi, l’occasione per ringraziare di cuore tutti i genitori che davvero stanno supportando i figli e ci permettono di andare avanti in maniera costruttiva insieme ai bambini.
Ci tengo anche a sottolineare un risvolto positivo di tutta questa situazione: alcuni di loro, infatti, si sono appassionati e utilizzano quel momento di gioco-movimento dei bambini (dove fanno esercizi di coordinazione, percezione dello spazio intorno a sé, movimento nello spazio e nel tempo) come esercizio anche per loro stessi: sono stimolati a muoversi anche loro e in tanti ci hanno dato un feedback positivi di tutto questo ultimo periodo.

In puro “Stile Karate”, stiamo tutti riuscendo a trasformare un momento di difficoltà in un’occasione da cogliere.

Un altro esempio concreto di come una difficoltà si sia trasformata in opportunità di studio e miglioramento è legato agli spazi.

Il Karate, e in particolare il nostro stile Shotokan, necessita di ampi spazi per poter realizzare movimenti grandi e ampi. Ovviamente in uno spazio domestico questo non è sempre è possibile e il più delle volte gli spazi non sono adeguati.
Per cui abbiamo pensato di stimolare e svilpuppare l’apprendimento di un  tipo di spostamento sul posto (kirikaeshi – che vuol dire gamba scaccia gamba): questo tipo di spostamento,  sul posto, che prevede uno scambio delle gambe rimanendo fermi nello stesso punto, è già previsto nelle arti del kumitè (karate applicato al combattimento reale) ed è  una pratica molto interessante perchè stimola la percezione del peso a terra. Questa è sicuramente un’ottima occasione per dedicarci al suo studio!

Alcuni  video didattici direttamente dalle nostre lezioni

Condivido volentieri alcuni video estrapolati dalle nostre lezioni: si tratta di semplici esercizi per i bambini più piccoli, di esercizi per i bambini un po’ più grandi per imparare alcune rotazioni, legati proprio alla didattica del Karate, e di un video di un kata per le cinture colorate e nere per lo spostamento sul posto di cui parlavo prima.

Gioco dei fogli colorati –
Un semplice gioco per i più piccoli utile per sviluppare attenzione, reattività ed equilibrio

Piccolo Kihon da eseguire sul posto
per cinture colorate e nere

Studio di cambio direzione “mawatte”
per bambini principianti

KATA JION con spostamento sul posto
per cinture colorate e nere

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