Cos’è il KARATE ?
Karate (空手) mano (手 te) vuota (空 kara)
La parola giapponese karate, nel complesso, si compone di vuoto e pugno,o mano vuota, a indicare che si tratta di un’arte marziale senza l’uso di armi.
Ma il termine “vuoto” suggerisce anche che il praticante di karate dovrebbe allenare la propria mente affinché sia sgombra, vuota da pensieri di orgoglio, vanità, paura, desiderio di sopraffazione; dovrebbe aspirare a svuotare
Il karate è un’arte marziale completa, simmetrica, adatta ai bambini in quanto utilizza e va a stimolare l’intero corpo.
Obiettivi
Attraverso lo studio del karate, oltre all’apprendimento della tecnica, vengono interiorizzati i principi ispiratori dell’aspetto educativo del karate tradizionale, che sono le cinque regole del Dojo (DOJO KUN) :
- PERFEZIONAMENTO
Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto
Il Karate è mezzo per migliorare il carattere - SINCERITÀ
Hitotsu, Makoto no Michi o Mamoru Koto
Il karate è via di sincerità - COSTANZA
Hitotsu, Doryoku no Seishin o Yashinau Koto
Il Karate è mezzo per rafforzare la costanza del spirito - RETTITUDINE
Hitotsu, Reigi o Omonzuru Koto
Il Karate è via per imparare il rispetto universale - RISPETTO
Hitotsu, Kekki no Yu wo Imashimuru Koto
Il Karate è via per acquisire l’autocontrollo
Insegnare ai piu’ piccoli (4-5 anni)
Gioco-karate è un corso indirizzato ai bambini dai 4 ai 5 anni di età, mirato a formare le basi necessarie per la pratica della disciplina del Karate
Durante la lezione i bambini si eserciteranno con movimenti di coordinazione, potenziamento e allungamento muscolare, prenderanno consapevolezza del loro corpo con esercizi allo specchio ed impareranno a conoscere e gestire lo spazio in condivisione con i compagni, collaborando e divertendosi a sperimentare.
Il tutto viene fatto con giochi ed esercizi in cui vengono dettate delle regole, trasmettendo così anche la disciplina e la correttezza, due elementi imprescindibili per pratica di ogni arte marziale.
Il Karate ha diversi livelli di complessità, sia per quanto riguarda gli esercizi, sia in riferimento alle tecniche. Per questo può essere praticato fin da piccolissimi, calibrando la proposta in base all’età e alle capacità dei bambini.
E’ un’arte marziale particolarmente indicata per i più piccoli poiché permette di fare movimento in maniera corretta e aiuta a sfogare e a canalizzare l’energia.
Insegnare ai bambini (6-10 anni)
Il karate è un’arte marziale completa, che oltre ad allenare il corpo, insegna una vera e propria filosofia di vita. Durante la sua pratica si sviluppano coordinazione e agilità, autocontrollo del corpo e della mente, conoscenza di se e predisposizione a mettersi in gioco in ogni situazione.
Durante il riscaldamento gli allievi imparano a collaborare con i compagni, attraverso dei giochi e a disciplinare i corpo all’affaticamento grazie agli esercizi di potenziamento e di coordinazione.
Grazie alla costanza e al perfezionamento richiesto per ogni singola tecnica, l’atleta sviluppa negli anni capacità adatte non solo nel dojo, ma anche fuori, esaltando doti come la pazienza, il controllo e l’umiltà, aumentando la consapevolezza di se, crescendo così anche l’autostima.
I bambini più timidi e insicuri scopriranno le proprie capacità, studiando se stessi, esaltando i punti di forza e mettendosi in gioco con gli avversari (i compagni).
I bambini più vivaci si scontreranno con i loro limiti e con le regole imposte dalla disciplina, imparando quindi che l’impulsività è un vaso che va aperto solo nei momenti più idonei.
Insegnare ai ragazzi (11-15 anni)
Il karate è uno sport completo: sviluppa in modo armonico e simmetrico ogni parte del corpo, dà scioltezza articolare, tonifica, potenzia i riflessi e la coordinazione.
Il karate non è uno sport violento, ma è una disciplina che cura lo sviluppo psico-fisico, rafforza il corpo e il carattere.
Oltre a ciò è estremamente utile come autodifesa: consente, attraverso la consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità, di acquisire maggiore determinazione e sicurezza.
Tutti questi elementi sono estremamente utili per una sana crescita dei ragazzi in età preadolescenziale e adolescenziale.
Come si svolge una lezione
La lezione si apre con il tradizionale saluto (Rei), a cui seguiranno esercizi di riscaldamento e di potenziamento, a seconda della classe di allievi.
Seguirà lo studio del Kihon, l’insieme degli esercizi fondamentali. La ripetizione delle tecniche singole o in combinazione viene eseguita prima lentamente, poi velocemente al fine di interiorizzare e rendere istintivo ogni singolo movimento.
Durante la pratica del Kihon le tecniche di karate vengono analizzate e comprese nella loro forma ideale e attraverso lo studio accurato della dinamica si ottiene la massima efficacia.
Parte della lezione sarà dedicata all’apprendimento dei Kata (forma), un insieme di tecniche concatenate in modo da costruire una sequenza che simula un combattimento. I Kata sono i “Libri di Testo” in cui è racchiuso tutto l’insegnamento tramandato da secoli di pratica. I Kata sono stati elaborati dai vari Maestri che ne hanno formalizzato le tecniche e le hanno messe in sequenza, rappresentando un combattimento reale con avversari immaginari.
Risultati attesi
- Sviluppo armonico a livello psico-fisico
- sviluppo dell’equilibrio
- sviluppo della motricità
- conoscenza del proprio corpo e suo sviluppo armonico
- sviluppo della velocità
- sviluppo della forza muscolare
- raggiungimento di coordinazione